Lorenzo Villoresi

Lorenzo Villoresi inizia ad appassionarsi al mondo delle spezie e delle essenze fin dal suo primo viaggio in Medio Oriente, nel 1981. Comincia così ad approfondire lo studio del mondo delle materie aromatiche e delle essenze, dei sistemi di estrazione e delle tecniche di composizione. L’attività imprenditoriale vera e propria inizia solo nel Maggio del 1990, quando la direzione di Fendi commissiona una collezione di essenze per ambiente, pot pourri e candele profumate. Alcune di queste rappresentano una personale interpretazione di temi classici della profumeria, come il Sandalo, il Patchouli e il Vetiver, altre, come Dilmun, Alamut e Teint de Neige o come Iperborea e Theseus, si ispirano a mondi immaginari, miti e leggende di paesi e culture diverse, atmosfere e paesaggi esotici e sognanti.

Uno dei tratti che caratterizza le creazioni di Lorenzo Villoresi è l’uso di pregiate essenze ed estratti naturali, che si accompagna ad un personale gusto per una composizione ricca di sfumature e di atmosfere anche diverse, ma armoniche tra loro. Lorenzo Villoresi, oltre ad alcuni scritti inerenti ai suoi studi universitari, è autore di varie pubblicazioni sui profumi, come «Il Profumo» e «L’Arte del Bagno» , editi da Ponte alle Grazie, Firenze. Dal 1996 al 1999 ha curato e partecipato alla redazione dell’opera «Il Mondo del Profumo» , partecipando a convegni internazionali come «Profumi d’Arabia», presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e tenendo conferenze presso l’Università di Firenze sugli aromi dell’antichità. Ancora oggi, presso l’atelier di via de’ Bardi a Firenze, Lorenzo Villoresi crea su appuntamento fragranze personali, mentre le collezioni che portano il suo nome sono presenti ormai in quaranta paesi.